Cari Cercatori,
Natale è di nuovo qui. Altrove – senza dubbio – troverete mille riferimenti dotti e documentati sul suo significato, sulla Festa della Luce, sul Sole Bambino o sul Sol Invictus, su Santa Lucia e via così.
Tutte cose bellissime: tante di esse anche utili al Cercatore fedele a Dama Alchimia, sulle quali riflettere, in questi giorni in cui si avverte come un tirare il fiato della Natura, con serenità e un pizzico di distacco dall’incalzare della vita quotidiana.
Quello che però sento oggi come importante è un messaggio chiaro, celato nella Traditio natalizia: Cristo è sceso sulla Terra ‘per una nuova ed eterna alleanza‘, dice il rito cristiano. E lo ha fatto – in analogia a quanto auspica il Cercatore nelle sue congiunzioni – per rinsaldare, rinforzare o anche recuperare l’Unione fra l’Uomo e Dio, l’Armonia fra Cielo e Terra.
Un atto d’amore immenso, generoso e gratuito, cui non si può restare indifferenti, non si può coglierne quantomeno la potenza analogica ed esemplificativa di un monito che ogni anno si rinnova, volto al duplice effetto di ottenere ‘Gloria in excelsis Deo, et in terra pax hominibus bonae voluntatis‘.
Quella Pax sembra oggi quasi utopia, folli fraintendimenti integralistici inducono al sacrificio della propria vita (un prezioso dono di Dio) al solo scopo di distruggerne altre, altrettanto preziose. Crudeli speculazioni finanziarie riducono interi popoli in una sorta di schiavitù monetaria, spietati mercanti d’armi e di morte creano ad arte conflitti per crearsi un mercato. Nel nostro piccolo, in senso numerico, noi fortunati appartenenti al 10% di popolazione privilegiata consumiamo (e siamo incoraggiati a farlo, per ‘sostenere l’economia’!) la quasi totalità delle risorse del pianeta a scapito del 90%restante…
Certo – mi dirà qualcuno – tutto questo non ha a che vedere con l’Alchimia. Probabilmente no. Tuttavia, e lo sperimento con amarezza ogni giorno di più, anche in quella comunione di spiriti privilegiati che hanno intuito un barlume dell’Antica Scienza, l’acqua corrosiva della competizione, della primogenitura, della propria assoluta e vana certezza di essere depositari della Verità, divide e contribuisce al caos in cui ogni giorno di più questo mondo precipita.
Allora, Fratelli di Cerca, soprattutto coloro che conoscono le gioie e le sorprese del Laboratorio, qualsiasi Via si segua, in questi giorni in cui Natura respira, ed in cui l’Oro nascente torna sulla Terra, tutti, quelli più avanti che intravedono il Secondo Viaggio, così come coloro che aspettano che venga loro aperta la porta stretta per il Primo, e compresi quelli che si sono persi o soltanto fermati, apriamo i nostri cuori al messaggio di Armonia cui abbiamo in fondo dedicato ormai la nostra vita, accogliamolo come ci insegnano i Maestri del passato ed operiamo – anche in noi stessi, con una ‘profonda meditazione‘ – anzi, lasciamo operare quell’Agente – Ille Agens – affinché la nostra Cerca assolva nel giusto modo uno dei suoi scopi.
Un abbraccio sincero a tutti
Chemyst